Intercultura


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Torna, dopo la pausa invernale, sabato 16 marzo, l’appuntamento mensile dell’Associazione Serydarth, in contemporanea con il mercatino di prodotti biologici “Il Paniere” di Piazza Mazzini, dedicato alle “Colazioni del Mondo“.
Dopo il lungo letargo ci si sveglierà, nello sbocciare della primavera, con un buongiorno insolito, sussurrato da tre nuovi ospiti del Piccolo Spazio Interculturale, che prepareranno e serviranno una “Sagniokin Giette”, ovvero una “colazione del mattino” Togolese.
Non bisognerà aspettarsi cappuccino e brioche: in molti paesi non occidentali la colazione, primo pasto del mattino, sostituisce a volte il pranzo, ed è quindi sostanziosa e adatta a permettere all’organismo di affrontare la giornata con la giusta dose di energia.
In via Caccia 5 verrà servita come di consueto dalle 9 alle 14, così che possa essere assunta, per chi lo desidera, anche come brunch o piccolo pranzo.
https://i0.wp.com/static.mensup.fr/annuaire/2104/zoom-steak-de-viande-chevaline-frites-d-igname-et-sauce-piquante.jpgAntoine, coadiuvato da Ibrahim e Bright, tutti e tre del Togo, daranno il buongiorno appena alzati e faranno assaggiare, con sottofondo di musica togolese e con un clima interno alla casa, per l’occasione, equatoriale:
  • Igname (Yam, patata dolce) con salsa di pomodori piccante
  • Degghe (polenta di farina) con salsa di peperoni
  • Coco (budino) di farina di miglio
  • Caffè e bevanda di cola
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Per partecipare alla colazione non è necessario prenotare e il contributo di sottoscrizione suggerito è di 4€. Eventuale ricavato sarà consegnato ai tre ragazzi togolesi che, arrivati a Casale circa un anno come richidenti dello status di rifugiati politici ed accolti, insieme a tanti altri africani, dalla Cooperativa S.E.N.A.P.E, affronteranno presto una nuova fase del loro percorso, quando il supporto logistico ed economico del Ministero dell’Interno sarà terminato, e dovranno essere pronti a vivere il “mondo locale” in maniera autonoma.
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Cari Tutti,
potete trovare qui a questo link http://serydarth.files.wordpress.com/2013/01/report-2012.pdf il Report 2012 dell’Associazione Serydarth di Casale Monferrato (Alessandria).
Keep Enjoying
Dear All,
you can find here or at this link http://serydarth.files.wordpress.com/2013/01/report-2012.pdf the 2012 Report of Serydarth Organization based in Casale Monferrato (Italy).
Keep Enjoying.

 “Viaggiare è una scuola di umiltà, fa toccare con mano i limiti della propria comprensione, la precarietà degli schemi e degli strumenti con cui una persona o una cultura presumono di capire o giudicano un’altra. “

Claudio Magris, L’infinito viaggiare, 2005

  Associazione Serydarth – Casale Monferrato (AL)

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IL VOLO DEL COLIBRI’ e EFORUM ORGANIZZANO
SHQIPËRI ZEMRA IME GËZUAR
FTESË/INVITO
Me rastin e 100 vjetorit të Pavarësisë së Shqipërise, ju ftojmë
të festojme së bashku me dt. 28/11/2012 nga ora 19.00 gjer ne 23.00 në Corso Valentino 95, Casale Monferrato (AL)
perveç këngeve, kërcimeve, poezisë dhe muzikës në orën 21.00 do jenë edhe përshëndetjet e auroriteteve
*mund të sjellësh një flamur dhe një ëmbëlsirë me vete

In occasione dei 100 anni dell’Indipendenza dell’Albania vi invitiamo a festeggiare insieme il 28/11/2012 dalle 19.00 alle 23.00 in Corso Valentino 95 Casale Monferrato (AL)
Oltre a canzoni, danze, poesia e musica, alle ore 21.00 ci sarà il
saluto delle autorità *puoi portare una bandiera e un dolce

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CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE per l’educazione degli adulti
Venerdì 18 maggio
Sala Convegni – I.C. “F. Negri” in Via Gonzaga, 21
Ore 18:45
SOGNI CLANDESTINI
Rappresentazione Teatrale a cura del Gruppo IBUKA AMIZERO di Figino Serenza (CO)
Seguirà alle ore 20:15 BUFFET MULTIETNICO
Dopo cena a cura del Gruppo COMBO JAZZ
Iniziativa in collaborazione con:
CIOFS (Corso per operatore alimentare)
LICEO SCIENZE SOCIALI- CL. 4° – ISTITUTO BALBO
SERYDARTH
Cooperativa S.E.N.A.P.E.

Di seguito trovate la storia scritta durante i primi mesi di vita del Piccolo Spazio Interculturale, nel 2009. In allegato invece, il report 2011.

https://i0.wp.com/a5.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/790_1070880454711_1307126308_30205298_4769_n.jpg“Il viaggio deve allinearsi con le più severe forme di ricerca. Certo ci sono altri modi per fare la conoscenza del mondo. Ma il viaggiatore è uno schiavo dei propri sensi; la sua presa su un fatto può essere completa solamente quando è rafforzata dalla prova sensoriale; egli può conoscere davvero il mondo soltanto quando lo vede, lo sente e lo  annusa”
Lord Byron

        IL PICCOLO SPAZIO INTERCULTURALE
E’ stato un passo difficile e un po’ assennato, quello di tentare di aprire un vero e proprio Spazio Interculturale a Casale dove poter finalmente ospitare regolarmente volontari e viaggiatori, assegnando loro la responsabilità della gestione della casa e della preparazione degli eventi. Le attività dell’associazione sono sempre state organizzate con la minima spesa economica e pari entrate.
Dopo un’estenuante ricerca, nell’aprile del 2009, è stato trovato un appartamento adatto allo scopo e in pieno centro a Casale, in una via popolare abitata da molti stranieri. Uno spazio piccolo, vuoto, e da rinnovare. Subito in un mese, i volontari già presenti, ma ancora ospitati in casa di associati, dandosi da fare, riescono a rimetterlo a nuovo, con piccole riparazioni e lavori di tinteggiatura e decorazioni.
Dopo un mese, vengono ospitati i primo due volontari: Andrew dagli Stati Uniti e Jasmin dalla Germania. Loro si
danno da fare principalmente per preparare la casa per i futuri ospiti e per gli eventi da organizzare.
Dopo poco, Andrew, che suona la chitarra viene chiamato a suonare presso lo Studio Fotografico Controluce e al Circolo Pantagruel, prepara una deliziosa cena vegana messicana con arredamento e musiche in stile centroamericano, con Jasmin alle video riprese e con la partecipazione di un’ospite appena arrivata dalla Finlandia, Alma, che stupisce tutti con un paio di canzoni e una voce celestiale.
E’ solo l’inizio, ma è già il segno incoraggiante che il Piccolo Spazio Interculturale può funzionare, sia per i volontari e viaggiatori che per i cittadini della città.
Da quell’inizio, in soli 8 mesi si sono succeduti ben 80 ospiti, volontari e viaggiatori da tutto il mondo che hanno organizzato ben 46 eventi ampliando così l’incontro della comunità e cultura locale con il resto del mondo, rimanendo letteralmente affascinati dalla bellezza del territorio e dalla simpatia degli abitanti lasciandone i commenti positivi sul “libro degli ospiti”.
Tanto l’interesse dei cittadini, che si sono avvicinati con piacere e curiosità alle iniziative, contribuendo non solo con lo scambio culturale ma anche portando attrezzature e cibo per gli ospiti.
Molti i giovani, che hanno conosciuto modi nuovi di vedere la realtà quotidiana, sviluppando creatività e spirito d’iniziativa nonché il desiderio di conoscenza.

(S)PASSO CON I TEMPI
Oggi, alla fine della prima decade del secondo millennio, siamo di fronte ad un cambiamento globale nei modi di vivere e di acquisire conoscenza per milioni di persone. Con l’avvento della comunicazione via internet, si sono moltiplicate le possibilità per gli uomini di poter spostarsi da un paese all’altro in maniera semplice, sicura ed economica. Allo stesso modo è ora cambiata la maniera di apprendimento: in pochi istanti si possono trovare risposte ad ogni dubbio, comunicare con chiunque, ritrovare amici “dispersi” da anni, crearsi le proprie possibilità e prendere spunto da quelle di altri. Il cambiamento di oggi marcia ad una velocità impressionante e offre l’opportunità alle culture di venire in contatto, non solo “virtualmente” ma anche direttamente.
Qualcuno potrebbe obiettare che solo chi ha le possibilità può muoversi agilmente in questo tipo di realtà, ma è anche vero che i cambiamenti più importanti avvengono partendo da una dimensione piccola, micro, ampliandosi col passare del tempo verso una dimensione più grande, macro.
Attraverso incontri formativi (Youth Exchanges, Seminari, ecc..), progetti universitari (Erasmus, ecc..) e volontariato tanti giovani hanno vissuto in un altro paese, a contatto con persone “diverse”. Non calcolabili sono stati i contatti e le relazioni che si sono innescate, dando forma ad un vero e proprio desiderio di conoscenza e acquisendo al tempo stesso la capacità di trasformarsi a seguito dell’incontro con una nuova cultura. Ad agevolare ciò sono state le comunicazioni e le possibilità via internet. Per citare alcuni esempi fondamentali si può osservare il fenomeno dell’ospitalità gratuita, attraverso la quale chiunque, può essere ospitato a casa di qualcun altro in qualunque parte del mondo, o i voli low cost che hanno ridotto le distanze in maniera impressionante. Oggi può costare meno un volo da Milano a Berlino, che non un treno da Torino a Roma.
Cambiano i modi di vedere la realtà attorno ed è la stessa realtà a cambiare di conseguenza. Cambiano le vite di molti, crescono le opportunità, ma cosa più importante, le differenze si trasformano in risorse. Attraverso la convivenza spontanea e piacevole con culture diverse a volte distanti anni luce dalla propria, si acquisisce la consapevolezza di quanto in realtà, totalmente differenti dal punto di vista del comportamento, si sia profondamente uguali come esseri umani.
L’Associazione Serydarth non ha obiettivo di educare alcuno. Essa cerca invece di offrire canali, possibilità, strumenti che permettano alle persone semplicemente di incontrarsi, mettendosi a confronto e comprendendosi, creando senza volerlo effetti collaterali ai volontari, ai viaggiatori e alla comunità locale.

COSA SIGNIFICA INTERCULTURA
Attraverso il contatto tra diverse culture, si crea un’interazione tra le persone attraverso la comunicazione (non soltanto verbale). Accettando la diversità come valore e come dimensione costitutiva dell’organizzazione sociale e culturale, si sviluppa un pensiero aperto, problematico e antidogmatico, capace di decentrarsi, di allontanarsi dai propri riferimenti cognitivi e valoriali e di dirigersi verso quelli di altre culture per scoprire e comprendere le differenze e le connessioni. Capace inoltre, di far tornare nella propria cultura arricchito dall’esperienza del confronto e, pertanto, in grado di riconoscere e valutare con maggiore consapevolezza critica la propria specificità nei suoi aspetti di positività e negatività. Intercultura significa: essere disponibili a far parte di più culture senza tradire la propria, anzi arricchendola e moltiplicandone – con il contatto e il confronto, con le interferenze e i prestiti – le potenzialità evolutive e creative.
Aver chiara consapevolezza dei caratteri storici e dinamici della propria e dell’altrui cultura, degli elementi di ricorrenza e di trasformazione, degli aspetti di complessità, di processualità, di interazione che collegano culture diverse, le distanziano e le differenziano ma anche le unificano e le integrano.

CHE COS’E’ UN VIAGGIATORE (altro…)

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Sabato 17 marzo 2012, torna a Casale Monferrato, in contemporanea con “Il Paniere”, mercatino di prodotti biologici di Piazza Mazzini, l’appuntamento con le “Colazioni del mondo“.
https://i0.wp.com/a6.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/421662_10150497953726574_587401573_9268866_666442121_n.jpgDalle 9 alle 14, presso il Piccolo Spazio Interculturale di via Caccia 5, verrà servita una gustosa “Colazione Russa“, “Russkiy Zavtrak”, preparata abilmente da Margherita Bisello, volontaria Serydarth che ha studiato per un anno nello stato più vasto, che si estende dall’Europa all’Asia e che insegna russo settimanalmente presso i locali di via Caccia.
Con un sottofondo di musica russa, ci farà degustare:
  • Kasha di grano saraceno
  • Bliny so smetanoy (Frittelle con panna acida)
  • Zelyonyi ili chyornyi chay (Tè nero o verde)
https://casaleattiva.wordpress.com/wp-content/uploads/2012/03/text-2407-3849-bliny-big.jpg?w=300La Kasha è una specie di porridge, mentre i bliny (anche conosciuti come blintz, blintze o blin) sono delle focaccine a base di farina e lievito, di forma circolare e del diametro di 10-15 centimetri. Sono tipiche della cucina russa e simili alle crêpes, ma con la differenza che rispetto a quest’ultime, necessitano di lievitazione.
Per partecipare alla colazione non è necessario prenotare. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo di sottoscrizione di 4€.

Informazioni al 338.5452899 o serydarth@yahoo.it

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Torna, dopo la pausa di dicembre, il consueto appuntamento con le colazioni del Piccolo Spazio Interculturale di via Caccia 5 a Casale Monferrato, organizzato dall’Associazione Serydarth con i prodotti del mercatino biologico de “Il Paniere”, che si svolge in contemporanea in Piazza Mazzini.

Per le “Colazioni del Mondo”, tocca questa volta alla Romania, paese che rappresenta più di tutti la popolazione straniera presente in Italia. Nonostante ciò, molti probabilmente non conoscono nulla, o poco, della cultura e delle tradizioni rumene.
E allora, visto che il cibo è il primo ponte tra le culture diverse, perché non cominciare proprio con una colazione?
A prepararla sarà Maria, 27 anni, che da anni vive a Casale, dove si è perfettamente adattata, attiva e inclusa nella vita cittadina. Già nel maggio del 2010, inoltre, aveva preparato una deliziosa cena rumena nei locali del Piccolo Spazio Interculturale.

Con sottofondo di musica rumena, moderna e tradizionale, Maria ci farà assaggiare:
Salata de Vinete şi paine (insalata di melanzane con pane)
Caşcaval, ouă şi roşii (Formaggio tipico rumeno con uovo e pomodoro)
Cornulete (Cornettini tipici rumeni)
Ciai de Menta sau Cafea (Te alla Menta o Caffè alla romena)
Una colazione quindi sostanziosa, sia per cominciare bene la mattina, sia da effettuare in tarda mattinata, come brunch o pranzo.

Per partecipare alla colazione non è necessaria prenotazione e basta presentarsi in via Caccia 5 tra le 9 e le 14 di sabato 21 gennaio 2012.
Ai partecipanti verrà suggerito un contributo di sottoscrizione di 4euro.

Per informazioni: serydarth@yahoo.it 349.5250560

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Dopo il successo della primaverile Festa di Via Caccia Interculturale, tenutasi lo scorso maggio nella centrale via di Casale Monferrato, che vide tanta gente partecipare, portando cibo e bevande e ballando fino a sera, l’associazione Serydarth, che ha sede nel Piccolo Spazio Interculturale nella medesima via, organizza un altro momento conviviale, questa volta in occasione delle feste natalizie e della Notte di Ghiaccio.

A partire dalle 20,30 di venerdì 23 dicembre, insieme agli abitanti e vicini e di Via Caccia e Cantone Lago, tra addobbi e musica natalizia, tutti potranno scambiarsi gli auguri, sorseggiando del caldo vin brulè e degustando del buon panettone, offerti in quest’occasione dall’Associazione Serydarth. Sarà presente l’ultimo volontario internazionale del 2011: Gabrijela dalla Croazia.

Ma non solo, i bambini e gli adulti che passeranno, anche solo per pochi minuti, riceveranno un simpatico dono, sorteggiato tra i tanti per divertirsi insieme.

E chi lo desidererà, potrà anche portare il proprio regalo, un oggetto o qualunque cosa, una cianfrusaglia, impacchettata in carta di giornale o comunque riciclata ed esso arriverà nelle mani di qualcun altro.

L’associazione Serydarth, ribadisce per l’occasione “il suo piacere di operare in una via viva, dove gli abitanti appartengono a tante culture diverse che convivono insieme in armonia e la diversità è già essa stessa un dono, che dura tutto l’anno e che permette di poter apprendere dagli altri, per conoscere meglio sé stessi”.

Per informazioni è possibile contattare l’associazione attraverso l’indirizzo mail serydarth@yahoo.it o il numero 349.5250560.

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Mercoledì 16 novembre 2011, presso il Piccolo Spazio Interculturale di via Caccia 5 a Casale Monferrato, alle ore 21, si terrà un incontro dal titolo “Valorizzare le differenze“.
Sarà presentato un estratto del corso di formazione “Value the differences” tenutosi a Strasburgo due settimane fa e sarà presentato da Cristhian, volontario dell’Associazione Serydarth.
Attraverso una serie di presentazioni, verrà analizzato il significato di cultura e identità, e da cosa si compone: simboli, eroi, rituali e valori personali e i differenti livelli (nazionale, di genere, per linguaggio, ecc…) e sarà osserrvato il modello di sviluppo della sensibilità interculturale.
Inoltre, verranno messi in tavola, stereotipi, pregiudizi, e dinamiche del potere, cercando di spogliare i significati comuni e acquistare sensibilità per pter apprezzare e valorizzare le differenze, personali e altrui.
L’incontro, gratuito, ed è rivolto a tutti. Per informazioni: 349.5250560
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Ritorna l’appuntamento con le “Cene del Mondo”, presso il Piccolo Spazio Interculturale di Via Caccia 5, alle 20 a Casale Monferrato. L’evento questo volta vedrà di scena non un paese intero, ma una regione particolare, quella tedesca dell’Assia per riscoprirne la tradizione culinaria.
Ei gude wie?” Che nel dialetto dello stato federato significa “Ciao, come va’”, sarà il titolo della serata, preparata da Verena, tedesca dell’Assia, da quattro anni a Casale, insieme a Davide, con sottofondo di musica tedesca e ci faranno assaggiare:
  • https://i0.wp.com/www.marions-kochbuch.de/rezept/0132.jpgSpundekase (Spuma di formaggi freschi)
  • Ofenkartoffeln mit Häubchen (Patate ripiene al forno col cappellino)
  • Gemüse in Riesling (Verdure alla padelle con vino Riesling)
  • Verena Strudel
  • Frankfurter Kranz (Corona di Francoforte)
  • Pane
  • Vino Bianco

L’Assia (in tedesco Hessen), la cui capitale è Wiesbaden, è una regione della Germania centrale in cui risiede anche la celebre Francoforte. Il suo nome ha origine dei suoi primi abitanti teutonici, i Catti (Xatten).
Nonostante la Germania sia famosa per l’alto consumo di birra, nell’Assia invece, si usa consumare vino bianco durante i pasti, la regione è infatti rinomata per la produzione del celebre Riesling.

Ai partecipanti verrà suggerito un contributo di sottoscrizione di 12€, e per partecipare alla cena è necessaria la prenotazione entro martedì 18 ottobre al numero 349.5250560, o a serydarth@yahoo.it

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