Questa settimana da Pantagruel (via Lanza 28, Casale Monferrato) tanti appuntamenti come sempre.

Giovedi 28, dalle 19,30, il master game Arthur Lefebvre continua il suo viaggio alla scoperta di giochi da tavolo poco o per nulla noti in queste lande.

Sempre giovedi, dalle 20, prosegue il corso di pizziche e danze del sud.

Venerdi 29, alle 21, sarà come di consueto la musica a caratterizzare la serata di Pantagruel; protagonista il brit-pop del napoletanoRescue, uno che la lezione l’ha imparata bene.

Rescue è il nome d’arte scelto da Vincenzo Di Sarno. Classe 1985, nato a Torre Annunziata, partenopeo senza neomelodismi, ha vissuto la sua infanzia in lungo e largo per l’Italia.

Un po’ brit pop, un po’ songwriting, un po’ fuori dalle etichette tradizionali, nostalgico e malinconico, appassionato di musica del passato (dai Pink Flyd a Neil Young, dai Beatles al folk americano) così come di suoni più attuali (dai The National al fragile Sparklehorse, dai Sigur Ros ai Local Natives).

“A Rainbow in The Dark” è il primo EP di Rescue ed è uscito il 30 Aprile 2013: quattro canzoni godibili e preziose, suonate in punta di dita da ascoltare con dedizione e a cuore aperto.

“Spark Out” è il primo singolo, di cui è pronto e già online un videoclip.

Website: www.rescueofficial.com

Dicembre inizierà con il tradizionale concerto della domenica pomeriggio ( 1 dicembre, ore 19).

Per questa Domenica d’Autore ospiteremo Enrico Botti.

Enrico Botti, classe 1981, a 11 anni inizia lo studio della chitarra classica. Nel corso della sua formazione musicale si avvicina a diversi generi come il blues, il jazz, il reggae, il funky e la canzone d’autore, specializzandosi soprattutto nella ritmica. Intraprende numerose collaborazioni con altri artisti e nel contempo porta avanti i propri progetti personali che, oltre alla musica, abbracciano anche la letteratura e il teatro. Musicista polistrumentista, oltre alla chitarra suona anche il basso elettrico e il clarinetto. Dal 2005 ad oggi è membro dei “Travailleurs de la nuit” band che accompagna il cantautore Gerardo Balestrieri.

Nel 2012, autoproduce il suo primo lavoro discografico“A trovare i miei amici”, undici tracce registrate in un garage di campagna, con strumentazione vintage. Volutamente retrò, con suoni analogici, è un disco molto diretto sia negli arrangiamenti che nei testi

A marzo del 2013 esce il primo romanzo, edito da Edizioni L’erudita, intitolato il Malinteso. Da questo racconto è anche tratto uno spettacolo teatrale, scritto e interpretato dallo stesso Enrico Botti, accompagnato dalla regia sul palco di Nicolas J. Roncea, altro strettissimo collaboratore con il quale condivide numerosi progetti musicali e non solo. Attualmente è impegnato nell’ ideazione del nuovo disco che avrà una decisa virata di stile.

Inoltre vi invitiamo a partecipare al corso di lettura espressiva tenuto dall’attore casalese Alberto Raiteri.

Le informazioni sono reperibili al link qui sotto

https://www.facebook.com/events/572537809468168/

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